Berry Global Group è un'azienda americana specializzata nella produzione di imballaggi e contenitori in plastica, con oltre 300 stabilimenti in tutto il mondo. Il sito produttivo di Bellignat produce prodotti di imballaggio per i settori farmaceutico e cosmetico. Il sito comprende tre officine: soffiaggio, iniezione e assemblaggio, con circa 100 operatori diretti diretti e fino a 150 con lavoratori temporanei.
Il sito ha una produzione altamente automatizzata, in cui gli operatori sono principalmente responsabili dell'impostazione delle macchine, della rimozione dei prodotti dalle linee di produzione, dell'imballaggio e del controllo qualità sulla linea. Le diverse azioni richiedono competenze diverse, il che significa che è necessario identificare le competenze di ciascun operatore.
Non esisteva nessuno strumento di gestione delle competenze nel sito di produzioneQueste erano gestite esclusivamente dalla memoria dei manager e dell'assistente di produzione. L'assistente di produzione svolge un ruolo essenziale nel processo di assegnazione dei dipendenti alle mansioni e di rendicontazione delle attività. Tuttavia, molte delle informazioni necessarie si basano sulle conoscenze di questo assistente di produzione, che lavora nel sito da oltre 25 anni. Il sito è quindi molto dipendente da questa persona..
L'obiettivo dell'implementazione di uno strumento di gestione delle competenze è quello di integrare e supportare il lavoro dell'assistente di produzione e di ridurre la dipendenza della produzione dalle sue conoscenze.
Un'altra sfida è il desiderio di anticipare i programmi di produzione e il fabbisogno di manodopera a lungo termine.. I programmi del personale venivano redatti su base settimanale e rivisti ogni giorno, il che rendeva difficile identificare i requisiti di competenze a medio e lungo termine. L'introduzione di uno strumento di gestione delle competenze consentirà di anticipare i programmi del personale per diverse settimane, in modo da prevedere meglio le assenze e il fabbisogno di competenze, in particolare il ricorso a personale temporaneo.
Una terza sfida importante è la preparazione agli audit dei clienti. Durante questi audit, il responsabile della qualità deve essere in grado di mostrare chi ha lavorato in quale stazione e in quale momento, per identificare quali operatori hanno partecipato alla produzione di ciascun ordine di produzione. La preparazione di questi audit è stata molto difficile perché richiedeva il recupero di informazioni da un gran numero di fogli di calcolo e strumenti Excel, con informazioni non sempre aggiornate.
Una quarta sfida è il progetto di spostare i processi produttivi verso una maggiore automazione. Questo progetto si basa su importanti investimenti in attrezzature di produzione all'avanguardia. L'implementazione di un software di gestione delle competenze ha l'obiettivo di supportare l'aggiornamento degli operatori nelle competenze più tecniche necessarie per adattarsi alle esigenze di lavoro dei nuovi strumenti di produzione. L'idea è quella di sostenere il personale dello stabilimento nel passaggio a queste nuove professioni, identificando i piani di aggiornamento delle competenze e mettendo in atto piani di formazione.
La sfida consiste nel mantenere il maggior numero possibile di personale in loco, nonostante l'automazione delle linee, e nel compensare la riduzione del fabbisogno di personale non ricorrendo più a lavoratori temporanei. Ciò richiede una significativa riqualificazione degli operatori, il che pone la questione dell'identificazione e della gestione delle competenze già acquisite come una sfida importante nella transizione del processo produttivo.
La mappatura delle competenze sul sito si basa sulle conoscenze del coordinatore di produzione, che conosce la capacità di ogni persona di lavorare sui diversi lavori di produzione. Assegna il personale disponibile ai tre laboratori di produzione e pubblica queste assegnazioni ogni settimana nei laboratori di produzione. Queste informazioni vengono generalmente aggiornate più volte nel corso della settimana.
In ogni officina, le postazioni di lavoro vengono assegnate a ogni cambio turno (3 volte al giorno: l'officina lavora in 3×8) dai supervisori di ogni officina e dai capisquadra. Questa fase di assegnazione dei turni, che precede la produzione, viene svolta su base giornaliera e non consente di prevedere le esigenze di produzione a lungo termine. Inoltre, richiede molto tempo all'assistente di produzione, ai supervisori e ai capisquadra di ogni officina. Inoltre, genera un notevole carico di lavoro mentale.
Una volta terminata l'attività di produzione, le informazioni sull'effettiva assegnazione dei dipendenti a ciascun turno di produzione vengono riportate manualmente dai capisquadra e dagli assistenti di produzione su una tabella cartacea. L'assistente di produzione trasferisce poi queste informazioni in formato elettronico sul suo documento Excel, in modo da poter elaborare le informazioni sulle posizioni occupate e sulle ore lavorate da ciascun operatore.
Utilizza quindi questi dati per redigere documenti di reporting sulle ore MOD pianificate ed effettive in ogni officina in relazione al carico prodotto. Questi elementi di reporting vengono poi inviati al responsabile della produzione, che analizza le prestazioni della MOD utilizzando strumenti di BI.
Questo processo storico di assegnazione degli operatori e di rendicontazione delle assegnazioni è molto dispendioso in termini di tempo e mentalità. richiede tempo e mentalità per le varie persone coinvolte. Inoltre, non riesce a prevedere il fabbisogno di manodopera a lungo termine, il che può causare problemi quando si verificano picchi di produzione o assenze impreviste. Infine, durante gli audit, il responsabile della qualità deve cercare informazioni in vari documenti e fogli Excel per trovare le responsabilità effettive, le prove di formazione e le competenze acquisite dai dipendenti per soddisfare i requisiti dei clienti.
Il processo di assegnazione degli operatori al lavoro soffre di diversi punti di tensione, come la dipendenza dalle conoscenze dell'assistente di produzione e la mancanza di anticipazione dei requisiti di manodopera. Inoltre, questo processo è lungo e laborioso in termini di preparazione agli audit del responsabile della qualità.
Per risolvere questi problemi, è stato sviluppato un nuovo processo utilizzando il sistema di gestione delle competenze di Mercateam. Questo ci consentirà di anticipare meglio i requisiti di competenze, di migliorare la qualità del reporting e dell'analisi delle prestazioni del MOD e di facilitare la preparazione degli audit.
Il nuovo processo offre anche nuove opportunità per due questioni a medio e lungo termine: