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Nuovo inquadramento: l'UIMM ridefinisce la gestione dei dipendenti

Classificazione professionale UIMM, di cosa stiamo parlando?

Che cos'è la classificazione professionale?

Classificazione del lavoro

La classificazione delle mansioni è uno strumento fondamentale per la gestione delle risorse umane nelle aziende. Permette di descrivere e classificare i diversi tipi di lavoro esistenti in un'azienda, in base al livello di responsabilità, al livello di competenza e al livello di qualificazione.

L'UIMM (Union des Industries et des Métiers de la Métallurgie) propone una nuova classificazione delle mansioni che cambierà radicalmente l'approccio alla gestione dei dipendenti, consentendo alle aziende di orientare meglio le proprie esigenze in termini di competenze e qualifiche.

Perché cambiare il sistema?

UIMM

"Una volta c'eranocirca 60 convenzioni e quando le 60 cambiavano una linea, cambiava l'intera convenzione".

Fabrice BraultDirettore dello sviluppo industriale / Coordinatore dell'industria del futuro presso l'UIMM

La nuova classificazione professionale proposta dall'UIMM mira a sostituire un sistema ormai obsoletoche ha perso il suo significato ed è diventato di difficile comprensione per le aziende e i dipendenti.

Il sistema attuale si basa su testi vecchi e interpretativi, nonché su categorie e definizioni il cui contenuto non riflette più il modo in cui il lavoro è organizzato oggi. È diventato uno strumento per misurare il contenuto delle mansioni, che in genere non svolge più la sua funzione primaria di classificazione oggettiva delle mansioni tra loro.

Inoltre, il sistema attuale è diventato di difficile comprensione a causa della complessità dei 4 sistemi di classificazione attuali (UIMM), dell'abolizione delle soglie di ingresso e delle progressioni automatiche e della volontà di costruire una classificazione su un'unica scala basata sul contenuto effettivo del lavoro.

Di conseguenza, l'attuale sistema viene talvolta utilizzato in modo improprio, in particolare per contrastare l'uso talvolta errato della classificazione finalizzata al riconoscimento individuale dei dipendenti, non sempre basata su criteri oggettivi. È quindi necessario chiarire ciò che è legato alla mansione e ciò che è legato all'individuo. La classificazione delle mansioni deve quindi essere chiaramente correlata al lavoro e al suo contenuto.

La nuova classificazione delle mansioni proposta dall'UIMM consentirà di porre rimedio a queste situazioni, ripristinando una maggiore equità e certezza giuridica e permettendo alle aziende di orientare meglio le proprie esigenze in termini di competenze e qualifiche, oltre a fornire una base di riferimento equa per i salari minimi concordati.

I vantaggi di questo nuovo sistema

Il sistema di classificazione delle mansioni recentemente introdotto presenta una serie di vantaggi sia per le aziende che per i dipendenti. Innanzitutto, offre una maggiore visibilità delle opportunità di sviluppo della carriera per i dipendenti, rendendo l'azienda più attraente per i talenti. Inoltre, la metodologia semplificata, che comprende strumenti e fasi chiare, rende il processo di classificazione complessivo molto più facile.

Inoltre, questo sistema è equo perché classifica i posti di lavoro, non le persone, il che garantisce che tutti i dipendenti nella stessa posizione siano valutati allo stesso modo. Anche la trasparenza è al centro di questo sistema, grazie a regole chiare e conosciute da tutti, alla consultazione obbligatoria dei dipendenti sulla loro job description e a uno strumento semplice e accessibile a tutti. Infine, il sistema è solido perché le descrizioni delle mansioni vengono riviste in occasione di regolari valutazioni delle prestazioni.

I metodi e gli strumenti associati a questa nuova classificazione professionale

Il metodo utilizzato per la nuova classificazione delle mansioni si basa su 4 strumenti associati:

  • Référentiel paritaire d'analyse des emplois (RPAE): È uno strumento per descrivere e analizzare i diversi tipi di lavoro esistenti in un'azienda, utilizzando criteri standardizzati comuni a tutti i lavori. Si basa su sei criteri di classificazione che tengono conto della complessità dell'attività, delle conoscenze richieste, dell'autonomia, del contributo, della supervisione/collaborazione e della comunicazione. Ognuno di questi criteri ha dieci gradi di requisiti, che permettono di riflettere il livello progressivo dei requisiti del lavoro in ogni criterio. È redatto congiuntamente da datori di lavoro e lavoratori per garantire un'analisi obiettiva e imparziale delle mansioni. Ciò consente di comprendere meglio i diversi lavori e di classificarli in modo oggettivo, il che è essenziale per la gestione dei dipendenti e la definizione di salari minimi equi.
  • Griglia di classificazione degli accordi: Si tratta di uno strumento utilizzato per classificare i lavori in base ai punti ottenuti attraverso l'analisi dei lavori. Ciò avviene consultando una tabella che associa un certo numero di punti a ciascun lavoro. Questi punti sono ottenuti sulla base dei criteri di classificazione definiti nel quadro di riferimento comune per l'analisi delle mansioni (RPAE). Il numero di punti ottenuti per una mansione si riferisce a una classe e a un gruppo di mansioni. La classificazione del lavoro è quindi designata dalla lettera del gruppo di lavoro e dal numero della classe di appartenenza. Questa griglia di classificazione fornisce una classificazione oggettiva e standardizzata dei lavori, basata sui criteri definiti nel RPAE.
  • Guida didattica congiunta: Si tratta di uno strumento progettato per aiutare le aziende e i dipendenti a comprendere e utilizzare il nuovo sistema di classificazione delle mansioni. Spiega il funzionamento e gli obiettivi del sistema di classificazione, descrive il metodo utilizzato per valutare e classificare i posti di lavoro e fornisce informazioni su come diffonderlo il più possibile. È stato redatto congiuntamente da datori di lavoro e dipendenti per garantire la massima trasparenza e chiarezza. È accessibile a tutti in azienda per aiutarli a comprendere e utilizzare meglio il sistema di classificazione delle mansioni.
  • Glossario comune: Raccoglie definizioni chiare e precise di termini e concetti relativi alla classificazione professionale. Mira a costruire un linguaggio comune tra datori di lavoro e lavoratori per facilitare la comprensione e l'utilizzo della nuova classificazione. Contribuisce a chiarire i termini tecnici e a definire i concetti chiave relativi all'inquadramento professionale, al fine di garantire un uso coerente e accurato di tali termini.

Altre informazioni importanti sulla classificazione professionale

L'aiuto dell'UIMM sul campo

L'Union des Industries et des Métallurgistes (UIMM) è l'organizzazione che rappresenta i datori di lavoro del settore metallurgico in Francia. Nell'ambito della nuova classificazione delle professioni, l'UIMM offre aiutare le aziende a comprendere e implementare i nuovi sistemi di classificazione. L'assistenza comprende informazioni dettagliate sui nuovi criteri di classificazione e formazione per i responsabili delle risorse umane, in modo che possano spiegare i nuovi sistemi ai loro dipendenti e aiutarli ad applicarli.

Implementazione

L'entrata in vigore della nuova classificazione professionale è prevista per il 1° gennaio 2023 per le norme sulla protezione sociale e per il 1° gennaio 2024 per le disposizioni della contrattazione collettiva di settore, come la nuova classificazione professionale, l'orario di lavoro e i rapporti individuali. In questo modo le aziende hanno tempo sufficiente per adattarsi ai nuovi sistemi e assicurarsi che tutto sia pronto prima della loro entrata in vigore.

La realtà per alcune aziende

Per quanto riguarda la classificazione delle mansioni, è importante notare che può variare da azienda ad azienda. Ad esempio, un'azienda che storicamente produceva prodotti in metallo, ma che ora produce per il 90% in plastica, può essere ancora coperta dallo stesso contratto collettivo. Allo stesso modo, una grande azienda che già paga molto di più del salario minimo non subirà alcun cambiamento.

Tuttavia, quando si tratta di classificazione, le aziende dovranno rifare le loro descrizioni delle mansioni, il che rappresenta una notevole mole di lavoro. Anche per i lavori che dipendono da più posizioni o mansioni vi è una complessità, perché è difficile definire quale abbia la precedenza sulla retribuzione. Ogni azienda dovrà quindi adottare il proprio approccio, ad esempio scegliendo il lavoro meglio retribuito nella classificazione.

In conclusione

La classificazione delle mansioni è uno strumento fondamentale per gestire efficacemente le risorse umane nelle aziende. L'UIMM propone una rivoluzione introducendo una nuova classificazione più adatta alle esigenze attuali, più comprensibile e più equa per le aziende e i dipendenti. Questa nuova classificazione consentirà alle aziende di individuare efficacemente le competenze e le qualifiche di cui hanno bisogno e di fissare salari minimi equi.